Cardio
Aliquam lorem ante, dapibus in, viverra quis, feugiat a, tellus. Parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis.
All’interno del progetto di accompagnamento sociale ai diversi servizi del Comune di Torino che permettono alle famiglie di sviluppare le proprie conoscenze e reti di relazioni sul territorio in cui essi vivono, la nostra associazione si è posta come obiettivo la gestione di uno sportello d’ascolto. Questo, gestito da volontari esperti con esperienza pluriennale, punta ad essere il primo canale di conoscenza del minore e della sua famiglia.
Il progetto si divide in due: un forum per i genitori e lo sportello informa-sì. Il primo si occupa della gestione di un gruppo di genitori provenienti da famiglie principalmente straniere nel quale vengono discusse e messe a confronto le varie problematiche del quotidiano in relazione ai propri figli, quali: possibili criticità legate alla scuola, al tempo libero e in generale a tutto ciò che concerne la crescita di un ragazzo/a straniero all’interno del contesto torinese. L’obiettivo che ci si pone è quello di offrire un supporto alla genitorialità e un potenziamento delle capacità educative. Gli incontri sono organizzati periodicamente, a cadenza mensile, in cui tutti i genitori vengono coinvolti, per parlare e discutere di problemi comuni alle famiglie, all’educazione e alla formazione scolastica ed extrascolastica dei figli. Si prevede, inoltre, l’organizzazione di giornate a tema in cui esperti esterni sono chiamati a discutere riguardo a specifiche problematiche come: circoncisione, l’alimentazione nelle mense scolastiche, supporto all’orientamento per la scelta degli studi superiori ed universitari, insegnamento della lingua italiana ed araba, servizi sociali, servizi sanitari. In supporto a quanto detto si prevede anche l’organizzazione periodica di momenti di aggregazione e di confronto, di festa e di ritrovo, in cui vengono coinvolti anche i genitori italiani, personale scolastico e servizi sociali.
Per gli adolescenti, stranieri e non, vengono offerti, poi, momenti di confronto ed informazione sui temi del conflitto intergenerazionale, prevenzione all’uso di sostanze e contrasto dei comportamenti a rischio, in collaborazione con l’ASL, l’Associazione Aliseo e i Vigili di Prossimità.
Lo sportello Informa-sì, invece, è uno sportello di ascolto e di orientamento all’accesso dei servizi sociali, sanitari e scolastici. Nel particolare lo scopo è quello di fornire un pratico e attivo supporto per la compilazione delle pratiche burocratiche, alla connessione della rete di risorse per i cittadini formali e non, un accompagnamento nelle situazioni più fragili rispetto all’incontro bisogno/ risorsa.
Il coinvolgimento delle famiglie è alla base dell’attività educativa-formativa di AMECE che ne promuove l’inserimento nelle attività proposte, non solo come attore beneficiario dell’azione ma come agente, in grado di contribuire essa stessa allo sviluppo del territorio di accoglienza. In particolare, la relazione scuola-famiglia assume un ruolo fondamentale per la prevenzione del disagio minorile e della dispersione scolastica e va supportata con attività mirate a promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze.
Aliquam lorem ante, dapibus in, viverra quis, feugiat a, tellus. Parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis.
Aenean vulputate eleifend tellus. Aenean leo ligula, porttitor eu, consequat vitae, eleifend ac, enim.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis.
Within the project of social accompaniment to the various services of the Municipality of Turin which allow families to develop their knowledge and networks of relationships in the area in which they live, our association has set itself the objective of managing a branch of I listen. This, managed by expert volunteers with many years of experience, aims to be the first channel of knowledge of the minor and his family.
The project is divided into two: a forum for parents and the information desk. The first deals with the management of a group of parents coming from mainly foreign families in which the various everyday problems in relation to their children are discussed and compared, such as: possible critical issues related to school, free time and in general everything concerning the growth of a foreign boy/girl within the Turin context. The goal that we set ourselves is to offer support to parenting and to enhance educational skills. The meetings are organized periodically, on a monthly basis, in which all parents are involved, to talk and discuss problems common to families, education and the school and extra-curricular training of their children. Furthermore, the organization of themed days is envisaged in which external experts are called to discuss specific problems such as: circumcision, nutrition in school canteens, guidance support for the choice of higher education and university studies, teaching of Italian and Arabic language, social services, health services. In support of what has been said, there is also the periodic organization of moments of aggregation and discussion, of celebrations and get-togethers, in which Italian parents, school staff and social services are also involved.
For foreign and non-foreign adolescents, moments of discussion and information on the issues of intergenerational conflict, prevention of substance use and contrasting risky behavior are also offered, in collaboration with the ASL, the Aliseo Association and the Police of Proximity.
The Informa-sì desk, on the other hand, is a listening and orientation desk for accessing social, health and school services. In particular, the aim is to provide practical and active support for the compilation of bureaucratic procedures, for the connection of the network of resources for formal and non-formal citizens, an accompaniment in the most fragile situations with respect to the need/resource meeting.
The involvement of families is the basis of the educational-training activity of AMECE which promotes their inclusion in the proposed activities, not only as a beneficiary actor of the action but as an agent, capable of contributing itself to the development of the host territory. In particular, the school-family relationship assumes a fundamental role for the prevention of juvenile hardship and early school leaving and must be supported with activities aimed at promoting the exchange of information and experiences.